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Il Consiglio dei Ministri ha varato la manovra da 55 miliardi euro (Decreto Rilancio) che prevede interventi a sostegno del lavoro, delle famiglie e di diversi settori.
Ecco alcune delle più importanti misure:
- Cassa integrazione per altre 9
settimane
Rifinanziata la cassa integrazione per altre 9 settimane, oltre
alle 9 settimane già previste dal dl Cura Italia: 5 si potranno
utilizzare fino alla fine di agosto, per chi ne ha già usufruito, e
le altre 4, se necessario, tra settembre e ottobre. Semplificata la
procedura per accelerare i pagamenti, in particolare per la cassa
in deroga. Previsto anche un fondo di garanzia per l'anticipazione
dei trattamenti di integrazione salariale.
- Stop licenziamenti per altri 3
mesi
Lo stop ai licenziamenti viene esteso di altri 3 mesi, oltre ai 60
giorni già previsti dal Cura Italia. Il divieto riguarda l'avvio
delle procedure di licenziamento collettivo, di quelle pendenti
avviate successivamente alla data del 23 febbraio e di recesso dal
contratto di lavoro per giustificato motivo oggettivo.
- Altri 2 mesi per NASpI e DIS-COLL
in scadenza
Sono concessi due mesi in più per la NASpI e la DIS-COLL, in
scadenza tra il primo febbraio e il 30 aprile. Inoltre, i
percettori di ammortizzatori sociali a sostegno del reddito possono
essere impiegati in agricoltura per un massimo di 60 giorni.
- Bonus autonomi fino a 1000
euro
Il bonus di 600 euro per i professionisti e lavoratori con
contratto di co.co.co è confermato anche per aprile. L'incentivo
sale a 1.000 euro, per il mese di maggio, per i liberi
professionisti titolari di partita Iva attiva iscritti alla
Gestione separata Inp snon titolari di pensione e non iscritti ad
altre forme previdenziali obbligatorie, che abbiano subito una
riduzione di almeno il 33% del reddito del secondo bimestre 2020,
rispetto al reddito del secondo bimestre 2019. Ai lavoratori del
settore agricolo, già beneficiari per il mese di marzo
dell'indennità di 600 euro, il bonus per il mese di aprile è di 500
euro.
- Bonus colf e
badanti
Ai lavoratori domestici che abbiano in essere, alla data del 23
febbraio, uno o più contratti di lavoro per una durata complessiva
superiore a 10 ore settimanali, è riconosciuta, per i mesi di
aprile e maggio, un'indennità mensile di 500 euro, per ciascun
mese. L'indennità sale a 600 euro per i contratti superiori a 20
ore settimanali.
- Regolarizzazione braccianti, colf
e badanti
Si potrà presentare istanza per concludere un contratto di lavoro
subordinato con cittadini stranieri presenti sul territorio
nazionale o per dichiarare la sussistenza di un rapporto di lavoro
irregolare, tuttora in corso, con cittadini italiani o cittadini
stranieri. La norma recepisce l'accordo nella maggioranza sulla
regolarizzazione dei migranti e dei lavoratori irregolari. La norma
si applica per i lavoratori agricoli, colf e badanti. I cittadini
stranieri, con permesso di soggiorno scaduto tra il 31 ottobre 2019
e il 31 gennaio 2020, potranno richiedere un permesso temporaneo di
6 mesi. Non sono ammessi a queste procedure i cittadini stranieri
nei confronti dei quali sia stato emesso un provvedimento di
espulsione.
- Bonus
babysitter
Raddoppia a 1.200 euro, per chi non ne ha ancora usufruito, il
bonus babysitter già previsto dal Cura Italia. Si potrà usare anche
per i centri estivi. Previsti anche altri 15 giorni di congedo
parentale straordinario con retribuzione al 30%, fino a luglio, per
chi ha figli sotto i 12 anni. Fino alla fine dell'emergenza, i
lavoratori dipendenti del settore privato con figli under 14
potranno lavorare in smart working a condizione che tale modalità
sia compatibile con le caratteristiche della prestazione. Previsti
anche altri 12 giorni di permesso ex legge 104.
- Reddito di
Emergenza
Il Reddito di emergenza per le famiglie in difficoltà non sarà
compatibile con altri sussidi e sarà erogato per due mesi: il
beneficio previsto andrà dai 400 euro agli 800 euro mensili, in
base al numero dei componenti familiari. Le domande devono essere
presentate entro giugno. Per ottenere il Rem occorre: residenza in
Italia, reddito familiare inferiore al Rem spettante, patrimonio
mobiliare familiare 2019 inferiore a 10mila (massimo fino a 20mila
euro), e Isee inferiore a 15mila euro. La dote prevista è di circa
1 miliardo.
- Bonus vacanze fino a 500
euro
Arriva un tax credit in favore dei nuclei familiari con Isee non
superiore a 40.000 (e non più a 50.000 euro), utilizzabile, dal 1
luglio al 31 dicembre 2020, per il pagamento di servizi offerti in
ambito nazionale dalle imprese turistico ricettive e dai bed
&breakfast. Il credito massimo è di 500 euro per ogni famiglia
( 300 euro per i nuclei familiari composti da due persone e 150
euro per quelli composti da una sola persona), fruibile nella
misura dell'80%, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, e
per il 20% in forma di detrazione di imposta.
- Fondo sostegno affitti e incentivi
bici
Saranno destinari altri 140 milioni di euro al fondo per gli
affitti. Arriva il bonus bici, fissato al 60% della spesa sostenuta
e comunque non superiore a 500 euro. Previsti anche incentivi per
il trasporto pubblico locale e regionale.
- Proroga versamenti tasse e
contributi
In arrivo un'ulteriore proroga di 3 mesi, da giugno a settembre,
dei versamenti di tasse e contributi sospesi per i mesi di marzo,
aprile e maggio. Il pagamento di tutto ciò che non è stato versato
slitterà quindi al 16 settembre e potrà avvenire, senza
applicazione di sanzioni e interessi, in un'unica soluzione o in 4
rate mensili di pari importo a partire da settembre. Sospensione di
tutti i pignoramenti su stipendi e pensioni
- Niente tassa suolo pubblico per
bar e ristoranti
Bar, ristoranti e locali all'aperto non dovranno pagare la tassa
sull'occupazione di suolo pubblico per i tavolini all'aperto fino a
ottobre. Previsto un credito di imposta cedibile pari al 60% delle
spese sostenute per gli interventi necessari per far ripartire le
attività.
- Contributi a fondo perduto per le
Pmi
In arrivo 10 miliardi per le Pmi fino a 5 milioni di fatturato.
Saranno erogati contributi a fondo perduto, accreditati
dall'Agenzia delle Entrate, a patto che abbiano subito un calo
complessivo dei ricavi di almeno un terzo ad aprile rispetto allo
stesso periodo del 2019. L'indennizzo è del 20% per i fatturati
fino a 400mila euro, del 15% fino tra 400mila euro e un milione e
del 10% oltre questa soglia e fino a 5 milioni. Per la
presentazione della domanda prevista anche l'autocertificazione di
regolarità antimafia. In arrivo un credito d'imposta del 60% sui
canoni d'affitto per tre mesi (a condizione che si registri una
perdita del fatturato di almeno il 50% nel mese di riferimento) e
il congelamento degli oneri fissi sulle bollette fino a luglio.
- Misure per le medie
imprese
Per le imprese tra 5 e 50 milioni che hanno subito una riduzione
dei ricavi non inferiore al 33% arriverà un sostegno alla
ricapitalizzazione e una detassazione degli aumenti di capitale.
L'aumento di capitale non deve essere inferiore a 250.000 euro.
Previsto uno sconto fiscale fino a 2 milioni in tre anni sull'Ires
o sull'Irpef per aiutare le ricapitalizzazioni private.
- Misure per le imprese sopra 50
milioni di fatturato
Per le imprese oltre i 50 milioni di fatturato entra in campo Cdp
con un 'Patrimionio destinato' (Patrimonio Rilancio), separato
dalla Cassa, per il sostegno e il rilancio del sistema economico
produttivo italiano attraverso il quale si potranno concedere alle
società per azioni, anche quotate, prestiti obbligazionari
convertibili, garantire la partecipazione ad aumenti di capitale e
l'acquisto di azioni quotate sul mercato secondario in caso di
operazioni strategiche. Possibili anche interventi relativi a
operazioni di ristrutturazione di società che, nonostante
temporanei squilibri patrimoniali o finanziari, abbiano adeguate
prospettive di redditività. Patrimonio Rilancio verrà alimentato
attraverso titoli di Stato emessi dal Mef. Potrà anche finanziarsi
con l'emissione di obbligazioni o altri strumenti finanziari di
debito con la garanzia di ultima istanza dello Stato.
- Sblocco debiti della
Pa
Previste anticipazioni di liquidità per 12 miliardi a favore degli
enti locali e del sistema sanitario per pagare i debiti delle
amministrazioni per forniture, appalti e prestazioni.
- Stop Irap per imprese fino a 250
milioni
Stop del saldo e dell'acconto el 40% Irap dovuto a giugno per tutte
le imprese fino a 250 milioni di fatturato (non sarà condizionato
alla perdite registrate). Uno sconto per circa 4 miliardi a 2
milioni di imprese e professionisti. Sono escluse le banche, gli
enti finanziari, le assicurazioni e le amministrazioni
pubbliche.
- Sconti per chi investe in imprese
in crisi
Incentivi fiscali per favorire gli investimenti nelle imprese medie
con fatturato anno tra 5 e 50 milioni di euro che hanno subito una
riduzione del fatturato derivante dalla diffusione del Covid-19.
Prevista una detrazione Irpef pari al 30 per cento della somma
investita nel capitale sociale delle imprese danneggiate per un
importo non superiore a 1 milione, quindi con un risparmio
d'imposta massimo pari a 300.000 euro.
- Stop Imu per alberghi e
stabilimenti
Abolizione del versamento della prima rata dell'Imu, quota-Stato e
quota-Comune in scadenza il 16 giugno, per alberghi, agriturismi,
villaggi turistici, ostelli della gioventù, campeggi, rifugi di
montagna, stabilimenti balneari marittimi e termali.
- Fondi startup
innovative
Arrivano misure di sostegno alle startup innovative, attraverso il
rifinanziamento del Fondo per il venture capital e attraverso un
Fondo per il trasferimento tecnologico.
- Ulteriori 16 mila stabilizzazioni
per la scuola
In arrivo 16mila stabilizzazioni aggiuntive di insegnanti (8mila
tramite concorso ordinario e l'altra metà tramite concorso
straordinario) in modo da avere complessivamente 32mila nuovi
insegnanti a settembre per far ripartire le scuole.
- Fondi per librerie, musei e luoghi
di cultura
Stanziati 210 milioni per librerie, editoria, musei e luoghi di
cultura. Attraverso il Fondo emergenze imprese e istituzioni
culturali si provvede al ristoro delle perdite derivanti
dall'annullamento, in seguito all'emergenza epidemiologica, di
spettacoli, fiere, congressi e mostre. Tra le misure è prevista
anche l'emissione dei voucher di rimborso per chi ha acquistato
biglietti per cinema, teatri, musei e altri luoghi della
cultura.
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