Qual è la laurea che fa guadagnare di più?

Ogni studente vorrebbe sapere quali sono le lauree più pagate in Italia. Riflettere sull’aspetto economico e su quanto sia redditizia una laurea è importantissimo. Pensare al proprio futuro non solo in termini di soddisfazione personale, ma anche economica, è del tutto lecito.

Per aiutare ed agevolare questa riflessione, abbiamo deciso di stilare una classifica delle lauree più redditizie nel nostro Paese. All’interno di questa classifica si troveranno sia corsi di laurea di stampo umanistico che di stampo tecnico-scientifico.

Ovviamente esistono lauree che fanno guadagnare di più rispetto ad altre, ma ciò non vuol dire che ci siano titoli meno validi di altri. Ogni percorso di laurea, a prescindere dall’aspetto retributivo, ha la sua importanza. Qualunque corso di laurea uno studente decida di frequentare, rappresenta sempre un’occasione unica di crescita sia dal punto di vista umano che personale. Iscriversi all’università, condividere con altri studenti un percorso di studi lungo e complesso e raggiungere l’obiettivo della laurea, rappresenta qualcosa di unico e speciale nella vita di ciascun individuo.

Per fornire una panoramica precisa sulle lauree che nell’anno 2022 hanno registrato gli stipendi più alti, abbiamo preso in esame il XXV Rapporto su Profilo e Condizione occupazionale dei laureati, stilato da Alma Laurea e presentato il 12 giugno a Palermo. I dati, e quindi le posizioni delle varie facoltà, si riferiscono ad un arco temporale che va dal conseguimento della laurea fino ai 5 anni successivi.

Decima posizione – Arte e design

All’ultimo posto della classifica troviamo la laurea in arte e design, il cui programma eroga una preparazione multidisciplinare che parte dalle materie scientifiche, come chimica, fisica e matematica, per arrivare allo studio delle discipline che riguardano la storia dell’arte e dell’architettura. La preparazione multidisciplinare che caratterizza l’indirizzo di studi permette di accedere a numerosi e svariati contesti lavorativi. 

Lo stipendio medio per un laureato si aggira intorno ai 1.409 euro mensili.

Nona posizione – Lingue

In un contesto sempre più globalizzato, la laurea in lingue riscopre il suo enorme valore in ottica occupazionale. La padronanza di uno o più idiomi stranieri è attualmente spendibile in numerosi settori del mercato, e non soltanto in quello turistico. 

Un laureato in lingue percepisce uno stipendio medio mensile pari a 1.449 euro.

Ottava posizione – Medicina

Tra i lavori più pagati con la laurea c’è quello del medico. La facoltà di medicina e scienze infermieristiche rientra quindi tra quelle che garantiscono ottime retribuzioni mensili. Bisogna inoltre sottolineare le buone prospettive occupazionali, determinate dalla grande richiesta di medici e infermieri. Non a caso il tasso di occupazione per le due professionalità supera addirittura il 95%. 

Con uno stipendio medio mensile pari a 1.489 euro la laurea in medicina si conferma tra quelle più pagate.

Settima posizione – Agraria forestale

Al settimo posto troviamo la laurea in agraria, a dimostrazione del fatto che l’Italia è un paese ricco di natura e dove il settore primario tiene salda la sua posizione. Se ami la natura, sogni di gestire un’azienda agricola o una carriera nella progettazione di aree verdi e parchi, la facoltà di agraria è la scelta giusta. Inoltre, la crescente diffusione delle energie rinnovabili, la valorizzazione dei prodotti locali e l’attenzione per l’ambiente ben si sposano con un simile percorso di studi. 

Lo stipendio medio è di 1.534 euro al mese.

Sesta posizione –  Sociologia, scienze della comunicazione e scienze politiche

Esperti di sociologia, politologia e di scienze della comunicazione percepiscono uno stipendio medio di tutto rispetto, le cui cifre si posizionano al sesto posto della nostra classifica. Alla luce di una società in continua evoluzione i profili in questione risultano particolarmente richiesti sul mercato. Attualmente la richiesta si focalizza su professionisti competenti e qualificati, in grado di approcciarsi a contesti mutevoli e spesso problematici. Gli indirizzi di sociologia, scienze della comunicazione e scienze politiche garantiscono ottimi sbocchi e stipendi; ma esattamente quanto guadagna un sociologo o un professionista esperto in comunicazione? Quanto guadagna un laureato in scienze politiche? 

Lo stipendio medio è di 1.564 euro mensili.

Quinta posizione – Scientifico

Nonostante le competenze richieste per laurearsi in settori come matematica e fisica siano caratterizzate da un discreto livello di complessità, le lauree ad indirizzo scientifico si collocano a metà classifica.

Un matematico o un fisico percepiscono in media uno stipendio mensile che si attesta sui 1.625 euro.

Quarta posizione – Architettura e ingegneria civile

Nella TOP 10 delle lauree che fanno guadagnare di più figura anche la facoltà di Architettura. Se sei un appassionato di disegno, rilievo, geometria, matematica, fisica tecnica, storia dell’arte, restauro e progettazione significa che la facoltà di architettura è la scelta giusta. Oltre a svolgere la libera professione ed aprire uno studio tutto tuo, potrai anche lavorare nel campo della ricerca e dell’insegnamento. Architettura condivide il quarto posto con l’indirizzo ‘ingegneria civile’, sempre in vetta alla classifica delle lauree più richieste e gratificanti a livello economico. La specializzazione non perde il suo ottimo tasso di placement sul mercato e continua a garantire ottime prospettive occupazionali.

Lo stipendio medio per le due lauree si attesta sui 1.680 euro al mese.

Terza posizione – Economia

I professionisti del business e della finanza si aggiudicano la medaglia di bronzo; lo stipendio medio di un laureato in economia si conferma tra i più alti, conquistando il terzo posto della nostra classifica. Con un tasso di occupazione del 90%, i profili in possesso di una preparazione ad indirizzo economico restano tra i più ricercati. La laurea in economia genera uno stipendio medio-alto grazie a due fattori importanti: la presenza di molteplici campi di specializzazione e l’ottimo livello di spendibilità sul mercato. Chiaramente parliamo in linea generale; la differenza retributiva è data dal tipo di lavoro svolto, dal settore e dal contesto nel quale il laureato è inserito. Una specializzazione in psicoeconomia genera, solitamente, uno stipendio diverso da una specializzazione afferente all’economia aziendale. Quindi, mediamente, quanto guadagna un laureato in economia?

In media un laureato in economia percepisce uno stipendio mensile pari a 1.706 euro.

Seconda posizione – Informatica e tecnologie ICT

Alla luce dell’attuale scenario super tecnologico e digitale nel quale viviamo, la laurea in informatica non poteva che piazzarsi sul podio della classifica delle specializzazioni più pagate nel nostro Paese.

Secondo i dati resi noti da Alma Laurea la retribuzione media mensile si attesta sui 1.851 euro.

Prima posizione – Ingegneria industriale e dell’informazione

Sul primo gradino del podio si posiziona ingegneria industriale e dell’informazione, ovvero la laurea che fa guadagnare di più rispetto a tante altre. Gli ingegneri specializzati nell’indirizzo industriale e dell’informazione sono figure assai richieste e la relativa laurea è la più pagata in ambito professionale.

Attualmente la media mensile è di 1.893 euro.