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Oltre 15 mila nuove assunzioni a tempo determinato nei Comuni per il PNRR.
Sarà, così, possibile rimpinguare gli organici comunali.
Le nuove assunzioni (a tempo determinato e per qualifiche non
dirigenziali) saranno possibili grazie al riconoscimento di uno
spazio ulteriore in deroga ai vincoli, che attualmente limitano le
capacità di assunzione flessibili dei Comuni ai parametri del
2009.
Le percentuali sono ancora in corso di definizione e potrebbero
essere riviste, ma, qualcosa inizia a trapelare. Al riguardo, per
la fascia demografica dei centri fino a 250 mila abitanti, la
percentuale potrebbe attestarsi intorno allo 0,3%.
Previsto, inoltre, un Fondo statale per i
piccoli Comuni che consentirà di avere a disposizione
risorse aggiuntive per coprire gli oneri per le assunzioni.
Secondo i dati analizzati, tale manovra consentirà di recuperare in 5 anni i 70.000 posti di lavoro persi dal 2010 negli enti locali e di rafforzare la capacità progettuale di Comuni, Città metropolitane e Province.
Per l'intera durata del Pnrr gli interventi concordati permetteranno di assumere il personale necessario alla messa a terra degli investimenti.
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