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Il tasso di disoccupazione a dicembre 2021 scende in Italia al 9% nel complesso (-0,1 punti) e al 26,8% tra i giovani 15-24 anni (-0,7 punti), rispetto al mese precedente.
Lo rileva l'Istat. La diminuzione del numero di persone in cerca di lavoro si osserva tra le donne e per tutte le classi d'età, con l'unica eccezione dei 35-49enni.
Il tasso di occupazione è stabile 59,0%. Rispetto a gennaio, infatti, il numero di occupati è cresciuto di oltre 650mila unità e il tasso di occupazione è più elevato di 2,2 punti percentuali.
Rispetto al periodo pre-pandemia (febbraio 2020), il tasso di occupazione è tornato allo stesso livello (59,0%) mentre il tasso di disoccupazione, al 9,0%, è ancora inferiore di 0,6 punti e quello di inattività è salito dal 34,6% al 35,1%.
A dicembre 2021, rispetto al mese precedente, si registra una sostanziale stabilità degli occupati, mentre nel confronto con dicembre 2020 il numero risulta superiore del 2,4%, pari +540mila unità. Il tasso di occupazione è stabile 59,0%.
Da segnalare, infine, il fatto che diverse aziende lamentano difficoltà nel trovare personale con determinate caratteristiche. E nello specifico non si trovano: ingegneri, falegnami, saldatori, carpentieri, operai del tessile e dell'abbigliamento, costruttori di utensili e artigiani.
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