Menu
Ecco alcuni bandi relativi ad imprese e start up con parte del finanziamento a fondo perduto.
- Smart & Start Italia i finanziamenti a fondo perduto per le start up innovative
Finanziamento a fondo perduto per progetti imprenditoriali di
contenuto innovativo e tecnologico. I piani d'impresa possono
comprendere soluzioni avanzate e attività di sviluppo di prodotti
nell'ambito dell'economia digitale. Saranno ammessi preventivi di
spesa tra 100 mila euro e 1,5 milioni di euro, anche per lo spin
off da ricerca.
I potenziali beneficiari sono le start up innovative di
piccola dimensione, nate da non più di 60
mesi, o in fase di costituzione, e
imprese straniere operative su tutto il territorio
nazionale.
Le Start Up innovative selezionate usufruiranno di diversi
incentivi, tra cui:
- finanziamento agevolato;
- servizio di tutoring per imprese costituite da meno di un
anno;
- finanziamento a fondo perduto pari al 20% del finanziamento per
le imprese del sud
Il prestito ammonta al 70% delle spese finanziabili e ha una
durata massima di 8 anni. L'intensità dell'aiuto può essere estesa
fino all'80%.
La richiesta di accesso al bando è da presentarsi on line in
formato digitale, registrandosi ai servizi telematici di Invitalia
e accedendo poi alla piattaforma dedicata a Smart & Start Italia.
Le imprese candidate riceveranno risposta entro 60 giorni.
- Italia Venture: sviluppo d'impresa, crescita e consolidamento del patrimonio tramite venture capital
Il Fondo Italia Venture Invitalia ha l'obiettivo di agevolare
l'accesso al credito di PMI e start up innovative ed interviene a
sostegno dei progetti di sviluppo d'impresa a medio-lungo
termine.
Con il 70% delle risorse pubbliche vengono finanziate le operazioni
di sottoscrizione e/o acquisto, e/o l'erogazione, dei titoli e
obbligazioni relativi al capitale di rischio, ovvero azioni e quote
e altri strumenti finanziari. Il restante 30% è finanziato da
risorse private.
Si rivolge a PMI che operano
nell'innovazione di processi, bene e servizi, in
settori con prospettivi di crescita ottimali.
L'intervento Italia Venture consiste nella partecipazione al
capitale di rischio di PMI, secondo le condizioni di mercato e
senza concessione di aiuti di Stato. La modalità di accesso al
finanziamento di Invitalia prevede la selezione delle imprese
target e la valutazione delle relative operazioni di investimento e
disinvestimento, attraverso l'intervento del Comitato
Investimenti.
- Nuove imprese a tasso zero
Il bando Nuove Imprese a Tasso Zero sostiene la nuova
imprenditorialità su tutto il territorio nazionale, attraverso
l'avvio e lo sviluppo di micro e piccole imprese a prevalente, o
totale partecipazione, di soggetti giovani o femminili e
facilitando l'accesso al credito con condizione agevolate.
Si rivolge a micro, piccole e medie imprese
localizzate in Italia, costituite nella maggioranza da soggetti di
età compresa tra i 18 e i 35 anni, o da donne. Le imprese devono
essere state avviate da non più di 12 mesi e non aver alcuna
procedura concorsuale o liquidazione in corso, nè aver ricevuto
altri aiuti, ritenuti illegali o incompatibili dalla Commissione
Europea.
L'incentivo consiste in un finanziamento agevolato, a tasso zero
per un importo non superiore a 75 milioni di euro. Sono ammessi
interventi di:
- produzione di beni nel settore industria, artigianato e
trasformazione di prodotti agricoli;
- fornitura di servizi alle imprese e alle persone, relativi a
qualsiasi settore;
- turismo e commercio;
- attività nella filiera turistico-culturale o nell'innovazione
sociale.
La domanda di finanziamento si presenta online in formato digitale.
Per procedere occorre registrarsi ai servizi telematici di
Invitalia e, poi, accedere alla piattaforma web preposta. La
concessione delle agevolazioni è confermata entro 60 giorni
dall'invio della domanda.
- Nuova Sabatini: investimenti in attrezzature, impianti, beni strumentali e digitali
La Nuova Sabatini è il finanziamento agevolato per l'acquisto o
l'acquisizione in leasing di beni tecnologici a uso produttivo,
macchinari, apparati e strumentazioni digitali e non.
Si rivolge a micro, piccole e medie imprese attive
e operative in Italia, in tutti i settori di produzione di beni e
servizi. Sono escluse le attività nell'ambito finanziario,
assicurativo e quelle legate al campo dell'esportazione.
L'incentivo consiste nella garanzia del Fondo di Garanzia per le
PMI e in un contributo in conto impianti con le seguenti
caratteristiche:
- valore pari agli interessi calcolati su un finanziamento di 5
anni;
- importo uguale all'investimento;
- tasso d'interesse annuo pari al 2,75% per i beni ordinari e
3,575% per le tecnologie digitali e gli investimenti nei sistemi di
tracciamento e pesatura dei rifiuti.
La domanda di contributo si presenta presso l'istituto bancario o
l'intermediario finanziario a cui si presenta la richiesta di
finanziamento.
- MISE - DGIAI
Investimenti in attrezzature, impianti, macchinari innovativi e
tecnologia digitale
Aiuto finanziario per i programmi di investimento che hanno
l'obiettivo di accrescere la competitività delle imprese e,
favorire la trasformazione del settore manifatturiero in Fabbrica
intelligente, nelle Regioni meno innovative.
Si rivolge a micro, piccole, medie imprese e
liberi professionisti operanti nel settore
manifatturiero,
L'incentivo è doppio e consiste in:
- finanziamento a fondo perduto;
- finanziamento agevolato pari al 75% delle spese ammissibili.
Le micro e piccole imprese beneficeranno dell'agevolazione,
composta dal 35% di contributo e dal 40% di finanziamento. Invece,
per le medie imprese, l'incentivo è pari al 25% di contributo e 50%
di prestito.
La domanda di finanziamento si presenta online sul sito del MISE.
La concessione delle agevolazioni è condizionata alla capacità di
restituzione del finanziamento.
- Voucher Innovation Manager. Investimenti per consulenze alle imprese innovative
Il Voucher Innovation Manager favorisce le consulenze
specialistiche che hanno l'obiettivo di guidare la business
trasformation in ambito tecnologico e digitale. L'aiuto è
finalizzato a sostenere la figura del manager dell'innovazione, che
supporterà l'utilizzo delle tecnologie previste dal Piano Nazionale
Impresa 4.0, i processi di rinnovamento gestionale e organizzativo
dell'impresa e l'accesso ai capitali, nonché ai mercati
finanziari.
Si rivolge a PMI e reti di piccole e medie imprese
che condividono un programma comune di sviluppo di processi
innovativi orientati alla trasformazione tecnologica e
digitale.
L'incentivo consiste in un finanziamento a fondo perduto nella
forma di voucher. L'aiuto economico è concesso in regime de minimis
(Reg. (UE) n.1407/2013), in modo differenziato a seconda del
soggetto beneficiario, nelle seguenti misure:
50% dei costi sostenuti fino a € 40.000 per le piccole imprese
30% dei costi sostenuti fino a € 25.000 per le medie imprese
50% dei costi sostenuti fino a € 80.000 per le reti di imprese
- Fondo di Garanzia. Accesso al credito bancario per piccole e medie imprese
Il Fondo di Garanzia favorisce l'accesso al credito bancario
delle PMI, con garanzie dirette e controgaranzie a Confidi e altri
fondi di garanzia per le imprese.
Si rivolge a piccole, medie imprese e
professionisti che operano sul territorio nazionale e in
tutti i settori di attività, ad esclusione di quello finanziario,
assicurativo e con alcune limitazioni in ambito agricolo, pesca e
acquacoltura.
Nel dettaglio si tratta di finanziamenti di investimenti, di
capitale circolante, di liquidità, leasing, mini bond e altre
tipologie, purchè funzionali all'attività d'impresa.
L'aiuto consiste nella garanzia pubblica alle imprese che
necessitano di accedere al credito bancario. La Garanzia può essere
concessa:
- fino a 200.000 euro per impresa unica, secondo quanto previsto
dal regolamento generale de minimis
- fino al 20 % delle spese ammissibili nel caso di piccole imprese,
ovvero al 10 % nel caso di medie imprese,
La richiesta di accesso al Fondo di Garanzia si presenta in banca o
al Confidi, quali soggetti intermediari.
- Credito di Imposta per Investimenti nel Mezzogiorno. Il PON FESR 2014-2020 per l'acquisto di beni strumentali
Il credito d'imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno è uno
strumento di finanza agevolata per l'acquisto di macchinari,
impianti e software destinati alle imprese ubicate al sud.
L'investimento deve riguardare gli ambiti connessi alla Strategia
nazionale di Specializzazione Intelligente e ammontare almeno a
500.000 euro.
I soggetti beneficiari sono tutte le PMI che hanno
strutture produttive attive al sud.
L'incentivo consiste nel credito d'imposta, quantificato in base
alle spese ammissibili. L'intensità di aiuto per i beni agevolabili
è calcolata in modo differente per piccole, medie e grandi imprese
e a seconda delle regioni del Mezzogiorno in cui sono localizzate,
ovvero in quelle meno sviluppate o in quelle in transizione. Le
imprese candidate possono richiedere il credito d'imposta
all'Agenzia delle Entrate, utilizzando i canali telematici.
Cookie
Questo sito web utilizza i cookie
Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.
Leggi di più