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Discreti segnali di ripresa dal mercato del lavoro.
Il tasso di disoccupazione in Italia scende, infatti, sotto il 10% (9,7%) a giugno. A comunicarlo è l'Istat.
In particolare, tra i giovani si attesta al 29,4%, in calo di 1,3 punti
percentuali.
A giugno, restando ai dati dell'Istat, si rafforza la tendenza alla
crescita dell'occupazione iniziata a
febbraio 2021.
Si registra, infatti, un aumento di oltre 400 mila occupati, anche se la risalita non coinvolge i lavoratori autonomi, che nello stesso periodo hanno registrato una diminuzione di 44 mila unità.
Nel confronto annuo, il numero di occupati è superiore a quello
di giugno 2020 dell'1,2% (+267mila
unità). E il tasso di occupazione sale al 57,9% (+0,5
punti).
Tuttavia, in riferimento ai numeri legati al periodo prima della
crisi, il gap da colmare è ancora significativo. Rispetto a
febbraio 2020, mese precedente a quello di inizio della pandemia, a
giugno il numero di occupati è ancora inferiore di oltre
470 mila unità.
Dunque, segnali di ripresa, ma è ancora molto presto per poter affermare di essere di fronte ad una decisa inversione di tendenza.
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