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Opportunità nel settore turistico-ricettivo.
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha introdotto novità sull'accesso ai contributi a fondo perduto riservati all'autoimprenditorialità. Le agevolazioni hanno lo scopo di incentivare micro e piccole imprese con una partecipazione, totale o prevalente, di donne e giovani.
Stando alle nuove direttive del MISE, il credito per l'autoimprenditorialità è rivolto principalmente a due categorie:
- alle imprese di recente
costituzione;
- alle persone fisiche che sono in procinto di
avviare una nuova attività.
I soggetti beneficiari devono rispondere ai seguenti requisiti:
- le imprese devono essere costituite da non
più di 60 mesi alla data di presentazione della domanda di
accesso;
- le attività devono essere di micro o piccola
dimensione (secondo la classificazione riportata dal regolamento
GBER);
- le imprese devono essere costituite in forma
societaria;
- le società devono essere composte, totalmente
o prevalentemente, da donne o giovani di età compresa tra i 18 e i
35 anni.
Oltre ai requisiti appena elencati, le imprese devono rispettare anche specifiche condizioni:
- iscrizione nel registro delle imprese e
disponibilità di almeno una sede (legale e/o operativa) sul
territorio italiano;
- la società deve trovarsi nel pieno e libero
esercizio dei propri diritti e non essere in condizioni di
difficoltà (liquidazione volontaria, procedure concorsuali,
ecc...);
- l'impresa deve essere in regola con altri
eventuali incentivi richiesti e/o ricevuti.
Per quanto riguarda, invece, le persone fisiche che intendono avviare un'attività, queste possono accedere agli incentivi e dimostrare successivamente la costituzione dell'impresa e il possesso di tutti requisiti necessari (entro e non oltre le tempistiche indicate nelle comunicazione di ammissione alle agevolazioni).
Gli incentivi variano in base all'anzianità dell'impresa. In particolare, le imprese costituite da non più di 36 mesi possono richiedere:
- un finanziamento agevolato a tasso zero
della durata di 10 anni per un importo non superiore al 90% della
spesa ammissibile;
- un contributo a fondo perduto fino al 20%
solo per alcune voci di spesa ammesse alle agevolazioni.
Le attività imprenditoriali costituite da oltre 36 mesi possono accedere al finanziamento agevolato alle medesime condizioni. Ciò che cambia è l'entità del contributo a fondo perduto che sarà concesso fino al 15% (anche in questo caso a copertura solo di alcune voci di spesa).
Sia i contributi a fondo perduto che i finanziamenti agevolati possono essere richiesti per sostenere progetti di autoimprenditorialità con spese fino 1.500.000 euro per le imprese costituite da meno di 36 mesi e 3.000.000 euro per quelle costituite da più di 36 mesi. I programmi di investimento devono essere realizzati in Italia e entro 24 mesi dalla firma del contratto di finanziamento.
I soggetti beneficiari del credito di autoimprenditorialità, inoltre, devono operare in specifici settori. Per quello turistico, gli incentivi erogati possono essere utilizzati per le attività finalizzate:
- alla valorizzazione e alla fruizione del
patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico
italiano;
- al miglioramento e potenziamento dei servizi
per la ricettività e l'accoglienza.
Per quanto riguarda i termini e le modalità di presentazione delle domande, bisogna attendere il provvedimento redatto del direttore generale per gli incentivi alle imprese del MISE, dove verranno riportate le linee guida e le istruzioni utili per la richiesta di accesso alle agevolazioni.
Fonte: Fedapi Salerno
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