Bollette a 28 giorni dal 2017 al 2018: è possibile richiede il rimborso alla propria compagnia telefonica

16/04/2020

Per chi ancora non l'avesse fatto, è possibile richiedere rimborsi alle compagnie telefoniche relativi alla fatturazione a 28 giorni per le bollette del telefono fisso.


Ha diritto al ristoro ogni utente che, nel periodo 23 giugno 2017 - aprile 2018, abbia ricevuto fatture per servizi di telefonia fissa (e mobile di tipo ibrido) a 28 giorni da parte di tutti i principali operatori (Tim, Vodafone, WindTre, Fastweb).
E' un modo per riottenere i soldi pagati in più dalle famiglie fino al 5 aprile 2018 (data in cui le compagnie sono state obbligate dalla legge a tornare alla fatturazione mensile). Visto che, con l'espediente dei 28 giorni, molti hanno, di fatto, dovuto sborsare una mensilità in più all'anno (la tredicesima).
Si tratta, in media, di somme comprese tra i 30 ed i 50 euro. L'indennizzo va richiesto dagli utenti. Occorre andare sul sito web della propria compagnia telefonica (o almeno di quella che era la propria nel periodo indicato), far riferimento all'area riservata, registrarsi e inoltrare la richiesta. Le aziende, in alternativa al ristoro in denaro, offrono un compenso in servizi, rappresentato da sconti su acquisti, giga gratis, bonus, ecc.
Ecco i link per le diverse compagnie: Tim, Vodafone, Wind.

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