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La balia era una figura molto comune fino ai primi anni del '900 e oggi ormai scomparsa.
Era una donna a cui venivano delegati ruoli biologici
fondamentali della maternità, come la cura e l'allattamento dei
neonati. Solitamente si trattava di una donna di umili origini, che
quasi sempre aveva appena partorito o era in procinto di farlo.
Questo accadeva soprattutto tra le famiglie benestanti, in cui era
consuetudine affidare il proprio bambino ad un'altra donna perché
provvedesse all'allattamento, con lo scopo di evitare
ripercussioni negative sull'aspetto del loro corpo.
La balia veniva spesso scelta tra i contadini, o tra il personale di servizio e
doveva essere sana e robusta per garantire una nutrizione adeguata
al bimbo. Per svolgere il ruolo, che durava in genere
dai 12 ai 14 mesi,
doveva lasciare la campagna e andare a vivere nella città in cui
risiedevano le famiglie ricche.
Molte volte, inoltre, la balia era una donna che aveva perso il suo
bambino alla nascita o che doveva accogliere il figlio di donne
morte di parto.
A volte accadeva che tale figura, oltre ad allattare il bambino affidato, doveva provvedere anche all'allattamento del proprio figlio. Ma questo, in alcune aree geografiche non era permesso. In quel caso, potendo allattare un solo bambino alla volta, accadeva che la balia stessa delegava ad un'altra donna la cura e l'allattamento del proprio figlio.
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