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Fino al 24 maggio è possibile presentare la domanda per richiedere contributi a fondo perduto per rilanciare le attività economiche e il commercio al dettaglio.
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha, infatti, reso operativo
il Fondo dedicato al rilancio delle attività economiche di
commercio al dettaglio.
Il 3 maggio si è aperta una finestra per richiedere i contributi
e le richieste potranno essere inoltrate fino al 24 maggio.
Ogni impresa potrà presentare una sola domanda.
Tra i requisiti base per accedere:
- ricavi del 2019 non superiori a 2
milioni;
- calo del fatturato di almeno il 30% per gli anni 2021-2019;
- sede legale o operativa in Italia e regolarmente iscritte e
attive nel Registro delle imprese;
- non devono avere sanzioni interdittive pendenti ai sensi
dell'articolo 9, comma 2 lettera d (decreto legislativo 8 giugno
2001, n.231);
- le imprese non devono essere in liquidazione volontaria o
sottoposte a procedure concorsuali con finalità
liquidatorie.
Per accedere al Fondo le imprese dovranno anche dichiarare:
- il rispetto del limite massimo di aiuti
consentito nel Quadro temporaneo, compreso l'importo richiesto;
- i ricavi riferiti ai periodi d'imposta 2019-2021 e l'ammontare
medio di quelli mensili;
- l'importo totale del contributo richiesto;
- l'Iban riferito al conto corrente del richiedente.
Le agevolazioni saranno riservate ad alcuni settori del commercio al dettaglio, identificati con 15 codici Ateco (47.19, 47.30, 47.43 e tutte le attività dei gruppi 47.5 e 47.6, 47.71, 47.72, 47.75, 47.76, 47.77, 47.78, 47.79, 47.82, 47.89 e 47.99).
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