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Vediamo come funziona il modello scandinavo di pensione con il part-time, che è allo studio del governo italiano: è un sistema di pensionamento dilazionato, che consente ai lavoratori di ridurre gradualmente le ore di lavoro, a fronte di una compensazione economica e di assunzioni di giovani.
Il modello scandinavo si basa su alcuni principi, come:
• La volontarietà: il lavoratore può scegliere se aderire o meno al sistema di pensione con il part-time, in base alle proprie esigenze e preferenze.
• La flessibilità: il lavoratore può decidere il livello di riduzione delle ore di lavoro, che può variare dal 20% all'80%, e la durata del periodo transitorio, che può andare da uno a cinque anni.
• La proporzionalità: il lavoratore riceve una retribuzione proporzionale alle ore lavorate e un'integrazione economica pari alla differenza tra la retribuzione piena e quella ridotta. Inoltre, il lavoratore mantiene i diritti previdenziali e assistenziali relativi alla retribuzione piena.
• La solidarietà: il lavoratore contribuisce alla creazione di nuovi posti di lavoro per i giovani, in quanto la sua riduzione delle ore viene compensata dall'assunzione di un under 35 con contratto a tempo indeterminato.
Il Governo sta monitorando alcuni dati sulle esperienze già avviate in alcuni paesi scandinavi, come la Svezia, la Finlandia e la Norvegia, dove il sistema di pensione con il part-time ha ottenuto risultati positivi sia per i lavoratori che per le aziende. Tra i vantaggi evidenziati ci sono:
• Maggiore produttività e innovazione delle aziende, che possono beneficiare della competenza dei lavoratori anziani e della freschezza dei giovani.
• Maggiore occupazione e inclusione dei giovani, che possono accedere al mercato del lavoro con contratti stabili e formazione adeguata.
Il Governo italiano vorrebbe applicare il modello scandinavo in Italia, tenendo conto delle differenze culturali, normative e sindacali tra i due contesti. Tra le sfide da affrontare ci sono:
• La necessità di trovare le risorse economiche per finanziare il sistema di pensione con il part-time, senza aggravare il bilancio pubblico o le imprese.
• La necessità di coinvolgere le parti sociali e i soggetti interessati nel dialogo e nella definizione delle regole e dei criteri per l'accesso al sistema di pensione con il part-time.
• La necessità di monitorare e valutare gli effetti del sistema di pensione con il part-time sul mercato del lavoro, sulla previdenza sociale e sulla qualità della vita dei lavoratori.
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