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Con decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali sono stati definiti i criteri legati ai finanziamenti agevolati alle imprese agricole al femminile.
Possono richiederli le microimprese, piccole e
medie imprese agricole, in qualsiasi forma costituite,
attive nella produzione agricola primaria, nella trasformazione di
prodotti agricoli e nella commercializzazione di prodotti
agricoli.
E' necessario, tra l'altro, che siano amministrate e condotte da
una donna, in possesso della qualifica di imprenditore agricolo
professionale o di coltivatore diretto.
Nel caso di società, oltre la metà numerica dei soci e delle quote
di partecipazione devono essere donne. Inoltre, la società
richiedente dev'essere amministrata da donne in possesso della
qualifica di imprenditore agricolo
professionale o di coltivatore.
Le agevolazioni consistono in un mutuo
agevolato a tasso zero, di importo non superiore a
300.000 euro, non superiore al 95% delle
spese ammissibili. Il mutuo agevolato ha durata minima 5 anni, fino
a un massimo di 15 anni.
E' possibile presentare la domanda di ammissione alle agevolazioni
esclusivamente attraverso il portale dedicato ISMEA.
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