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Il Bonus trasporti 2023 è una misura di sostegno economico per l'acquisto di abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblici su gomma e rotaia, introdotta dal Decreto Legge n. 5 del 14 gennaio 2023. Il Bonus è destinato alle persone fisiche con un reddito complessivo non superiore a 20 mila euro nel 2022 e consiste in un contributo fino a 60 euro al mese.
Per richiedere il Bonus, è necessario accedere alla piattaforma digitale bonustrasporti.lavoro.gov.it tramite SPID o Carta di Identità Elettronica (CIE) e compilare una domanda telematica all'INPS. Il Bonus deve essere utilizzato entro il mese solare di emissione per acquistare un abbonamento mensile, plurimensile o annuale presso uno dei gestori aderenti alla misura.
Il Bonus trasporti 2023 è stato prorogato fino al 31 dicembre 2023, ma la dotazione finanziaria prevista è limitata e soggetta a esaurimento. Pertanto, si consiglia di effettuare la richiesta il prima possibile, preferibilmente nei primi giorni del mese.
Come annunciato dal Ministero del Lavoro, infatti, sono poche le risorse ancora a disposizione e la piattaforma per le domande verrà temporaneamente disabilitata al momento dell’esaurimento dei fondi.
Chi ha richiesto e ottenuto ad agosto il contributo di 60 euro per l’acquisto di abbonamenti al trasporto pubblico locale, regionale e interregionale e ferroviario nazionale avrà tempo fino alla scadenza della fine del mese per utilizzarlo.
Le risorse che non veranno utilizzate entro il termine previsto saranno nuovamente messe a disposizione dal 1° settembre. I fondi a disposizione saranno pochi, per questo motivo si prevede un vero e proprio click day per assicurarsi un nuovo contributo da utilizzare.
Sarà possibile effettuare un nuovo tentativo di richiesta di bonus a partire dalle ore 8:00 del 1° settembre 2023.
L’esaurimento dei fondi a meno di quattro mesi dall’attivazione e prima della scadenza naturale prevista, cioè il 31 dicembre 2023, conferma il successo dell’iniziativa. Una misura che come sottolinea il Ministero è stata particolarmente apprezzata dai più giovani, il 56 per cento dei beneficiari, infatti, ha meno di 30 anni d’età.
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