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Un percorso veloce, dinamico e stimolante.
E' quello relativo a Facebook ed a tutto ciò che ruota intorno
al lavoro nel colosso di Zuckerberg.
Per essere assunti da Facebook servono 3 ore o poco più. Il primo
colloquio al telefono, obbligatoriamente in inglese, con le risorse
umane a Londra. A seguire, se il livello di conoscenza della lingua
permette di affrontare una conversazione piena di dettagli e
spigolature, cominciano le valutazioni dei capi divisione e dei
responsabili Paese.
Il processo riguarda una decina di persone per 2-3 posizioni al
massimo e si completa con un'assunzione a tempo indeterminato e una
retribuzione variabile in base all'inquadramento.
"Non cerchiamo persone che eseguano compiti, che
applichino procedure - spiega Luca Colombo, country director di
Facebook Italia dal 2010. Cerchiamo profili che abbiamo un pensiero
laterale, che siano in grado di immaginare
prodotti che non sono stati ancora
creati. È indispensabile che si muovano in autonomia
perché questo è il nostro modello. Bisogna sapersi muovere
velocemente prendendo decisioni immediate, accettando la
possibilità di commettere degli errori.
Per esempio - aggiunge - il boom dei video su
Facebook è legato all'idea è di 2 ingegneri-sviluppatori che. senza
alcuna direttiva aziendale, hanno realizzato i codici per lo
sviluppo di questi strumenti. Si sono mossi da soli, hanno
immaginato il futuro, e lo hanno portato in azienda. Questo è
quello che cerchiamo".
In merito al percorso ed alle
competenze sottolinea: "per tutti i profili
tecnologici servono competenze informatiche di alto livello nella
parte di sviluppo di applicazioni. Ma a Milano abbiamo profili
maggiormente legati al business e alle vendite e anche
laureati in Lettere, in Scienze della Comunicazione, in Filosofia,
in Statistica, in Matematica. Ciò che conta è l'indole da
battitore libero, che si muove prefigurando una direzione che possa
portare vantaggi a sé e al gruppo in cui lavora. Sul mio tavolo -
dice il country director - arrivano decine di proposte.
L'importante è fidarsi di quello che può funzionare e intercettare
le idee giuste.
Colombo ha, inoltre, evidenziato come lo spazio per stagisti non
sia troppo e quale sia la situazione in merito a salari e
contratti
"Il contratto prevalente è quello del commercio. I salari sono in
linea con il mercato ma garantiamo diversi benefit accessori, come
la possibilità di accantonare una parte dello stipendio per un
piano pensionistico complementare. Chi ha avuto un figlio, ottiene
una componente cash. Garantiamo il congedo
parentale per quattro mesi anche ai papà"
In più ogni cinque anni concediamo un mese
sabbatico pagato per staccare la spina"
Fonte: www.corriere.it
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