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Con l'arrivo dell'estate, nelle ultime due settimane si è assistito a un boom di annunci di lavoro in tutti i comparti.
Mancano, però, lavoratori interessati a ricoprire determinate posizioni.
Alcuni imprenditori raccontano come
diverse persone preferiscano il Reddito di Cittadinanza, o la cassa
integrazione, piuttosto che mettersi in gioco.
C'è poi chi lamenta il fatto di non riuscire a trovare figure
specializzate.
Anche alcune agenzie per il lavoro sottolineano che c'è chi predilige lavorare in nero e percepire la disoccupazione o il Rdc.
In realtà, seppur la ricerca di personale estivo dovrebbe
superare quella pre Covid del 2019 (a livello di quantità),
l'offerta riguarda soprattutto stagisti o lavori comunque pagati
poche centinaia di euro.
Per cui è normale che un pò tutti si facciano due calcoli, prima di
decidere cosa fare.
La questione, però, va oltre la semplice stagione estiva e va a toccare tutto ciò che riguarda stipendi medi e pagamenti nel corso di tutto l'anno.
E' vero che il Reddito di Cittadinanza rappresenta un "ostacolo"
per imprenditori, titolari ed esercenti?
E se sì, in che misura?
Approfondiremo il tema gradualmente, attraverso i prossimi
articoli.
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