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Novità in ottica incentivi per avviare attività imprenditoriali.
Dal 22 febbraio gli incentivi di Selfiemployment cambiano e si rivolgono ad una
platea più ampia di destinatari.
La misura in questione finanzia, con prestiti a tasso zero, l'avvio
di piccole iniziative imprenditoriali.
A partire dal 22 febbraio i finanziamenti per avviare una piccola attività imprenditoriale in tutta Italia e in qualsiasi settore saranno aperti, senza limiti di età, anche a donne inattive e disoccupati di lunga durata, oltre che ai Neet (chi non studia, né lavoro ed ha fino a 29 anni iscritti al programma "Garanzia Giovani").
Un cambiamento che punta a offrire l'opportunità di mettersi in
proprio anche a chi, a causa dell'emergenza Covid, ha perso il
lavoro o rischia di perderlo nei prossimi mesi e a quelle donne che
potranno così riappropriarsi della loro dimensione lavorativa.
Vengono introdotte anche soluzioni finanziarie e operative più
vantaggiose rispetto alla precedente edizione di Selfiemployment,
in particolare:
- documentazione più agile e snella per la
presentazione della domanda;
- allungamento del periodo richiesto
(da 60 a 90 giorni) per la costituzione della nuova società/ditta
individuale;
- allungamento del periodo (da 6 a 12
mesi) per l'inizio della restituzione del finanziamento
Microcredito e Microcredito esteso;
- per i Piccoli Prestiti, il 1° SAL
(fatture non quietanzate) passa da un massimo del 50% al 70% del
finanziamento.
Grazie all'incremento della nuova dotazione finanziaria,
inoltre, saranno inoltre riaperti gli
sportelli per i residenti nelle regioni Marche, Toscana, Umbria e Molise.
Sarà possibile presentare la domanda a partire dal 22 febbraio
esclusivamente online, sulla piattaforma informatica di
Invitalia.
Per tutte le informazioni clicca Quì.
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