Menu
"Nonostante l'anno difficile, la bietola biologica al suo primo anno si è comportata molto bene, confermando le ottime prospettive che si aprono per un nuovo comparto che vede lo zucchero biologico sempre più richiesto dall'agroindustria".
Così Claudio Gallerani, presidente di
Coprob (Cooperativa Produttori Bieticoli). Il
quale, attraverso un articolo pubblicato su www.ilnuovoagricoltore.it, ha evidenziato
l'interesse per il prodotto da parte di grandi realtà industriali,
come Ferrero e Barilla.
Quello legata alla coltivazione della bietola biologica, infatti, è
un discorso che sta prendendo sempre più piede.
Le prime sono state coltivate quest'anno su 130 ettari sperimentali
e sono state conferite allo stabilimento di
Minerbio (Bologna). Stando a quanto si legge sullo
stesso portale, dal confronto fatto tra bietola convenzionale e
biologica, si è visto che in quest'ultima la produzione di
saccarosio biologico si riduce del 20%.
Il prezzo del prodotto biologico per il 2019 sarà di 80 euro base
16° di polarizzazione e questo prezzo applicato alle aziende che
hanno prodotto bietola bio nel 2018 determina una PLV di 3000
euro/ha, con punte di 3600 euro/ha per le aziende agricole più
virtuose.
Considerando un costo di coltivazione di 1900 euro/ha, la bietola
bio si prospetta, quindi, conveniente, tanto che l'obiettivo di
Coprob è di arrivare nel 2019 a occupare 1300 ettari.
Gli agricoltori interessati al progetto possono visitare il sito
www.coprob.com
Cookie
Questo sito web utilizza i cookie
Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.
Leggi di più